Damigelle: tutto quello che c’è da sapere 

Damigelle: tutto quello che c’è da sapere 

Il matrimonio è uno dei momenti che rimangono indelebili nella memoria degli sposi e degli invitati soprattutto se, insieme ad una location mozzafiato, ad un cibo gustoso, all’intrattenimento divertente, la protagonista indiscussa è la perfezione.
Nell’organizzare il vostro matrimonio concorderete sul fatto che tutto debba essere perfetto: l’acconciatura e il trucco devono rimanere intatti, i piatti devono soddisfare anche i palati più esigenti, gli ospiti non devono annoiarsi, la torta deve essere un gioiello ma anche buona…insomma, tutto, ma proprio tutto deve andare per il verso giusto.

Damigelle e spose verso l’obiettivo perfezione

Per far sì che il giorno in cui viene suggellato il vostro amore sia perfetto basta seguire dei piccoli step e circondarsi di aiuti validi: in tal caso la presenza delle damigelle sarà fondamentale lungo tutto l’arco dei preparativi.
La damigella sarà la vostra guida per trovare il giusto equilibrio tra l’aspetto relativo alle tempistiche e l’aspetto relativo all’importanza che decreterà la buona riuscita delle vostre nozze limitando l’ansia ad una mera e fisiologica conseguenza.
Fatto ciò, siete realmente pronti per iniziare (o finire?) il countdown e, a contare insieme a voi, avrete sempre al vostro fianco le damigelle.

L’importanza delle damigelle: come sceglierle e l’età giusta

Circa otto mesi prima della data dovete necessariamente redigere la lista degli invitati. contestualmente scegliete i testimoni che, solitamente, sono 4, ovvero 2 per parte e comunicate loro la vostra scelta.
Questo è anche il momento di scegliere le damigelle, un supporto fisico e morale che accompagnerà la sposa durante i preparativi e saranno la sua ombra durante la cerimonia; la scelta può ricadere su chiunque vi sia vicino: bambine, adolescenti, cugine, zie, colleghe.

Tradizionalmente la scelta ricade all’interno della famiglia. Se si ha già figlie femmine la loro figura accanto a voi sarà doppiamente preziosa. Rimanendo in famiglia si può scegliere di avere a fianco sorelle o parenti più grandi, magari persone che vi hanno visto crescere o con le quali siete cresciute. Diversamente, se si guarda fuori dal contesto familiare si fare la richiesta alle figlie di vostre amiche o alle stesse.
Il legame con la damigella è di fondamentale importanza. Dovrà essere una persona che vi conosca abbastanza bene per infondervi la giusta serenità e che vi capisca con uno sguardo.
La scelta deve essere consapevole e un aspetto da considerare è l’età. Se ci si vuole circondare di piccole damigelle la fascia ideale è tra i 4 e i 10 anni per evitare che siano gestibili e non facciano capricci aumentando il vostro livello di tensione.
Un altro aspetto da considerare è il carattere, soprattutto se si ha a che fare con bambine. Bisognerebbe evitare che siano notoriamente iperattive o testarde, prediligendo comportamenti volti alla calma e alla pazienza, visto il vostro livello di stress ma anche quello a cui saranno sottoposte loro.

L’abito fa la damigella ma non solo: l‘importanza del vestito 

La bellezza di una damigella è anche nel suo vestito. L‘abito della damigella è ciò che la caratterizza e la rende riconoscibile agli ospiti.
Solitamente le damigelle sono vestite come la sposa: è molto d’impatto un corteo di damigelle con lo stesso vestito, o con lo stesso stile di quello della sposa virando solo il colore in toni pastello e sfumature delicate. Tuttavia spesso alcuni materiali possono sottoporre la damigella, soprattutto se piccola, a inutili stress quindi si può seguire la tendenza a scegliere lo stile e lasciare che la damigella, o i suoi genitori se minore, si sbizzarrisca con i tagli, le lunghezze o il tessuto. Per ultimo ma non meno importante non si può omologare più di tanto la scelta dell’abito perché bisogna considerare che ogni damigella ha la sua silhouette e, vista l’importanza che avranno, la stessa deve essere valorizzata. Questo si può fare scegliendo il colore e lasciando ad esse la libertà di scegliere il modello migliore per loro.

Il numero giusto

L’origine della damigella risale all’Ottocento ed è di derivazione anglosassone. Si possono trovare tracce di persone vestite allo stesso modo della sposa durante le cerimonie già in reperti risalenti all’antico Egitto.
Il ruolo originale di apertura del corteo e spargimento dei petali ad abbellirne il percorso verso l’altare si è ampliato, negli anni, di altri compiti.
Sicuramente la presenza delle damigelle rende tutto solenne e scenografico ma c’è un limite al loro numero dettato dal galateo secondo il quale non si devono superare le otto e non si scende sotto la coppia.
Al di sotto di questo numero ci sono delle regole sulla disposizione nel corteo.

  • Se sono meno di tre saranno posizionate in fila indiana ad apertura;
  • se sono in numero pari procederanno in coppia;
  • in numero dispari una sarà in testa e le altre seguiranno la sposa.

I passi delle damigelle dietro la sposa saranno la prova generale di quelli che dovranno fare durante i preparativi.
Le damigelle sono gli occhi della sposa su sé stessa nel giorno fatidico ma anche nei mesi precedenti.

I compiti di una damigella

A partire dall’anno prima tutto sarà incentrato sulla lista delle cose da fare, nella maggior parte dei punti, le attività richiedono la presenza e il supporto della damigella. Tra i più importanti:

  • La scelta dell’abito. Qui la damigella gioca un ruolo fondamentale, perché accompagnerà la sposa nei vari giri presso gli atelier alla ricerca dell’abito che sembrerà essere fatto su misura. Contestualmente la sposa sceglierà l’eventuale abito per le damigelle nel caso voglia una coerenza stilistica con il suo.
  • Una volta archiviata la questione abito, bisogna dedicarsi insieme agli aspetti relativi all’allestimento;
  • alla scelta del fotografo;
  • a delineare lo stile del vostro matrimonio perché gli allestimenti floreali ruoteranno intorno alle forme, al colore, al tono che vorrete dare al vostro giorno. Per le damigelle può essere considerato anche un bouquet simile e mai uguale a quello della sposa.
  • Nei giorni precedenti il matrimonio, le damigelle accompagnano la sposa nella prova trucco dall’estetista e faranno lo stesso con il parrucchiere. In entrambi i casi è loro dovere dare il più sincero consiglio sul genere di make-up più indicato e sull’acconciatura che meglio impreziosisce la sposa. La sincerità che ha sempre contraddistinto il rapporto dovrà essere alla base di ogni opinione.
  • Le damigelle saranno anche coloro che organizzeranno in segreto (si spera) un momento di relax e pura follia radunando gli amici per la festa di addio al nubilato (scopri tutto quello che devi sapere sull’addio al nubilato perfetto!). Se invece le feste sono separate si occuperanno di far godere gli ultimi momenti di libertà e spensieratezza solo alla sposa.

La figura della damigella d’onore: il braccio destra della sposa

Storicamente la figura della damigella d’onore ricadeva su una giovane donna non sposata ma con l’età per farlo. La tradizione è di origine anglosassone e vede la scelta, tra le altre damigelle, di una sola persona. Più importante e affidabile, che affianchi la sposa durante i preparativi e sia il suo maggior supporto nel giorno delle nozze. É la damigella d’onore che avrà il delicato compito di aiuto nella vestizione, nella detenzione di tutto l’occorrente per venire incontro ad esigenze legate all’eccessiva sudorazione, al trucco che scende, intervenendo con correttori anti-imperfezioni.
Sarà l’ombra della sposa dall’inizio alla fine, tanto che coadiuverà nella distribuzione delle bomboniere e sarà da guida alle altre damigelle, controllando e gestendo soprattutto le damigelle più piccole e i paggetti. Spesso apre il corteo da sola o può essere posizionata immediatamente dopo la sposa per sistemare fino all’ultimo minuto il velo e lo strascico.
Questa figura non è da confondere con il ruolo della testimone di nozze. Anche questa è una persona amica e molto vicina alla sposa. Ma sarà sì di vicinanza e di supporto in un modo meno pratico e più burocratico.


Per concludere qualunque sia il numero e lo stile delle damigelle d’onore, la loro presenza rende il giorno del matrimonio principesco. Il sapere di avere affianco una o più persone fidate renderà il tragitto verso l’altare più leggero. La tensione si allevierà al solo incrociare i loro sguardi per poter godere pienamente e in modo spensierato di tutti i momenti che il vostro giorno vi regalerà. 

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