Rito del vino: tutto quello che c’è da sapere

Rito del vino: tutto quello che c’è da sapere

In questo articolo parleremo del rito del vino. Si tratta di una particolare usanza sempre più di moda, insieme alla cerimonia del matrimonio simbolico. Sempre più sposi scelgono questa formula per sfruttare le incredibili possibilità di personalizzazione che essa offre. Promette di regalare una giornata fiabesca, immersa in un clima molto romantico e all’insegna del sentimento. Scopri tutto quello c’è da sapere sul rito del vino!

Che cos’è il matrimonio simbolico

Negli ultimi anni, in tema di matrimonio, accanto al tradizionalismo dei cori angelici che riempiono le navate di una chiesa e accompagnano una sposa con candido strascico bianco, corre un altro binario. Non tutte le coppie accarezzano l’idea di celebrare il loro giorno in pompa magna con schiere di amici e parenti, e alcune non gradiscono neanche la celebrazione in comune. Il rito civile, infatti, ad alcuni appare freddo, privo di emozione e pare quasi soffocare la personalità e l’amore che scorre tra i neosposi con la sua rigida burocrazia.
Ebbene, se anche voi vi riconoscete in questa ideologia, sappiate che esiste un’altra possibilità.
Stiamo parlando del matrimonio simbolico, un’usanza partita dall’America e ora approdata anche in Italia.
È importante sottolineare che, di fatto, si tratta di una celebrazione valida, poiché è necessaria la deposizione delle firme in comune, ma senza valore legale.
Detto questo, la scelta di un matrimonio simbolico presenta molti vantaggi, e questo giustifica la sua rapida diffusione:
  • gli sposi possono scegliere di celebrarlo ovunque vogliano, anche optando per una location suggestiva o inusuale;
  • soprattutto, possono personalizzare lo svolgimento in un’infinità di modi.
    Il matrimonio simbolico, infatti, come dice il nome stesso, include una vasta serie di riti interni rappresentativi, in qualche modo, della nuova vita che attende gli interessati, ponendo al centro il lato sentimentale di questa giornata indimenticabile.

Protagonista indiscusso sarà comunque l’amore che andrà ad unire due vite. Un sentimento che renderà la cerimonia incredibilmente sentita ed emozionante e immergerà tutti i partecipanti in un’atmosfera mistica e di tangibile romanticismo.
Di seguito, vedremo nel dettaglio uno di questi particolari riti: il rito del vino (scopri qual è la differenza con il rito della sabbia).
Vi spiegheremo come si svolge, ne analizzeremo il significato, in modo che possiate conoscerlo più approfonditamente e capire se questo elemento del matrimonio simbolico è nelle vostre corde.

Il rito del vino: di cosa si tratta

Il vino è sempre stato, fin da quando è nato, una bevanda dalla forte caratterizzazione simbolica e religiosa.
Pensiamo alle tradizioni del mondo antico, che dedicavano al vino una divinità esclusiva. O al mondo religioso, nel quale il vino è al centro dei rituali celebrativi anche durante la messa domenicale.
Il matrimonio simbolico non fa eccezione, ma più che la sacralità di questa bevanda, ne vengono messe in risalto le caratteristiche che rimandano all’unione tra due persone e al legame che questo sancisce.
Il concetto alla base di questo rituale è che l’amore, come il vino invecchiando, migliora negli anni, si fortifica, diventa più profondo. Questo messaggio fa del rito del vino un buon auspicio per il futuro del matrimonio.

Il rito del vino: come si svolge

Come si svolge questo rito:

  • prima di tutto, la bottiglia di vino scelta viene sigillata;
  • dopodiché gli sposi la ripongono in una scatola, da sola o, più comunemente, insieme ad altri oggetti significativi. Può trattarsi di foto di momenti felici passati insieme, di lettere d’amore al rispettivo coniuge, bigliettini che racchiudono brevi pensieri, ma non solo. La scatola può essere riempita davvero con qualsiasi cosa volgiate, che vi sia cara, abbia per voi un forte valore emotivo, e vi immaginate di voler rivedere o rileggere nel momento in cui riaprirete il vostro scrigno.
  • Di fatto, si tratta di comporre una vera e propria capsula del tempo, che a sua volta verrà sigillata e custodita fino al momento stabilito della riapertura. Questa dovrà coincidere con una data decisa in precedenza, in base anche alla bottiglia scelta. L’idea è, infatti, di gustare il vino nel momento in cui darà il massimo del suo gusto. Si può parlare di qualche anno, o anche di uno solo, ma sicuramente, in ogni caso, il momento fatidico sarà di grande effetto, e vi farà riflettere su quanto sia cresciuto il vostro amore e quanto più intenso e maturo sia diventato nel tempo.

A volte, tuttavia, la capsula del tempo può assumere un significato diverso: non necessariamente bisogna rispettare la data di apertura. Ad esempio, se una coppia sta vivendo un momento di difficoltà, la scatola può essere aperta in anticipo. Sprigionerà bellissimi ricordi ed emozioni che chiedono di essere ritrovate, e aiuterà i coniugi a rammentare il sentimento che provavano quando si sono sposati. Insomma, può essere uno stratagemma da attuare per ristabilire l’armonia di una coppia sofferente.

Possibili alternative e personalizzazioni del rito del vino

Ovviamente il rituale del vino, nella sua organizzazione, lascia un incredibile spazio di manovra agli sposi, che possono personalizzarlo come meglio ritengono.
Il contenuto della capsula, come abbiamo visto, può essere il più vario, ma anche la bevanda contenuta nella bottiglia, eventualmente, può essere cambiata. È vero che quella elettiva sarebbe il vino ma, dopotutto, siete voi ad attribuire a questo rito il suo vero significato.
Ad esempio, se uno di voi è astemio, potete pensare di optare per una bottiglia con contenuto analcolico, purché vi assicuriate che la bevanda regga fino alla data prestabilita.
Inoltre, potete decidere se contestualizzare la riapertura della capsula nell’intimità esclusiva della vostra coppia, o nel clima gioioso di un’ulteriore cerimonia di rinnovamento delle promesse matrimoniali, insieme a parenti e amici che siano i testimoni del vostro amore.
Una volta portato a termine il rito, potrete istituirne uno nuovo, scegliendo una nuova bottiglia da riporre nella capsula del tempo e altre promesse e ricordi che la accompagnino, perpetuando il proposito di rendere immortale il vostro amore.

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