Wedding weekend: che cos’è e come organizzarlo

Checché se ne pensi, l’amore resta il centro di ogni elucubrazione quotidiana e, prima o poi, occorrerà fare i conti col matrimonio. Sognato da alcuni, osteggiato da altri, il giorno del matrimonio segna indelebilmente la vita dei futuri coniugi. Dunque perché non renderlo speciale e indimenticabile con un wedding weekend?

Sì al matrimonio tradizionale, ma…l’alternativa del wedding weekend

Il lungo e candido vestito della sposa, gli eleganti abiti dello sposo, la scelta del ristorante, gli invitati, i paggetti, gli anelli del fatidico . Il matrimonio assurge a cerimonia dal linguaggio universale, con la caratteristica comune dell’abbondanza di cibo e della torta finale (scorpi tutto quello che devi sapere sulla torta nuziale) con cui si termina la festa tra balli e danze. E se, anziché farlo durare solo ventiquattro ore, se ne prolungasse la durata per un paio di giorni?
È questa la tendenza contemporanea e va sotto al nome di “wedding weekend”, per l’appunto “fine settimana del matrimonio”.

Wedding weekend: un modo per trascorrere diversi giorni coi propri cari

Sempre più spesso le coppie optano per questa scelta, soprattutto laddove accomunate dal desiderio di trascorrere la cerimonia al di là delle mura cittadine in cui si soglie trascorrere la propria quotidianità. Insomma, un modo per staccare dalla routine casalinga e lavorativa e mirare a trascorrere il giorno più bello della propria vita in posti diversi, magari in montagna o, perché no, al mare. Un vero e proprio tour di diversi giorni, a carico degli sposi, che provvederanno al soggiorno dei propri invitati sì da fargli trascorrere dei momenti indimenticabili tra divertimento, degustazioni ed esplorazioni.

Cos’è possibile fare?

Chi più ne ha, più ne metta. Non ci sono limiti alla fantasia, figuriamoci nel giorno più bello per gli sposi.

  • Molto accreditate sono le destinazioni di montagna: sposarsi immersi nella natura, magari in qualche ristorante con ampi spazi verdi e protetti da qualche affascinante catena montuosa, per poi dedicarsi a delle scampagnate o anche a delle attività sportive di trekking. Per chi si sposa in inverno, le mete sciistiche sono particolarmente consigliate permettendo di vivere un weekend di totale spensieratezza che renderà senza dubbio divertente il tutto grazie alla neve, amata da adulti e piccini.
  • E se amate il mare? Cerimonia lungo la battigia, magari anticipata da relativa funzione religiosa a pochi metri dalle onde del mare, per poi dedicarsi a qualche escursione in barca visitando coste e fiordi adiacenti.

E per gli amanti delle località storiche?

L’Italia, si sa, è costellata da miriadi di paesini che affondano le proprie origini persino in civiltà preromaniche. Ed è per questo che il fascino di una quarantotto ore tra i monumenti di un qualche luogo dislocato assume un certo fascino. Potrete pianificare delle visite guidate tra chiese e castelli, o dedicarvi a conoscere le realtà culinarie locali che mai mancano in Italia. Senza dimenticare le visite ai musei e ai siti archeologici, soprattutto nel periodo estivo, senza dubbio idoneo per lunghe e piacevoli passeggiate.

Rehearsal dinner, ovvero la cena di prova

Di derivazione dal mondo anglosassone, ecco giunta anche da noi la rehearsal dinner. Di cosa si tratta? Per mettere a proprio agio gli invitati, e considerando che spesso costoro non si conosco ancora, è possibile riunirsi la sera prima del matrimonio per degustare deliziose leccornie locali conversando in maniera libera e disinvolta. I vostri ospiti saranno così messi a proprio agio e saranno psicologicamente pronti alle maggiori formalità del giorno del matrimonio.

Wedding weekend: ecco il numero di ospitati ideale

È lapalissiano che non trattasi di una soluzione alla portata di tutte le tasche. I costi per il soggiorno fanno lievitare copiosamente il budget, costringendo gli organizzatori a porre in essere relative valutazioni. Di più, per un weekend intimo, è consigliato evitare un vero e proprio affollamento di invitati, anche perché sarebbe difficile dislocarli sulle varie strutture recettive. Il numero idoneo di invitati dunque dovrebbe oscillare dai trenta ai sessanta, oltre ai quali è sconsigliato organizzato un wedding weekend piacevole.

Parola d’ordine: “sentirsi a casa”

Lo scopo del wedding weekend è per l’appunto far sentire a casa gli invitati, tra strutture recettive capaci di soddisfare le loro esigenze e curiosità culturali, visitando i posti scelti. Insomma, una vera e propria mini-vacanza. Donerete ai vostri invitati una esperienza che porteranno nella mente – e, si spera, nel cuore – per il resto della loro vita, e non necessariamente sborsando cifre faraoniche. Non sapete come organizzare il tutto? Non improvvisate ma affidatevi agli esperti dei settori che si occuperanno delle mete, della location e di tutto ciò che concerne le esigenze dei vostri cari.

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